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5. Mission

 MODELLO DI BUSINESS
In un mercato che nell’ultimo quinquennio è stato scosso dall’arrivo di AirBnb e tra poco Uber e Instagram per le prenotazioni, tutto su mobile, le strutture ricettive stanno cercando di  capire che direzione prendere.
Noi ci inseriamo in questo frangente con un nuovo approccio rivoluzionario per il settore turistico.
Con il servizio Agenda Hotels il cliente, la struttura ricettiva e il lavoratore sono connessi come mai prima, senza barriere comunicative  di alcun tipo.
Le possibilità di sviluppo sono molteplici e orientate alla massima soddisfazione di tutte e tre le figure coinvolte.
La facilità dell’uso della nostra piattaforma fà si che i clienti siano parte di una nuova community settoriale che cresce aiutando in modo organico il lavoro dei professionisti del settore alberghiero.
Lo sviluppo delle relazioni professionali con il cliente della struttura, ri-mette il lavoratore al centro delle variabili economiche alberghiere. Il personale coinvolge attivamente il cliente migliorando la sua esperienza e incrementando la spesa media durante il soggiorno di quest’ultimo.
Questa è la chiave di volta rispetto al vecchio concetto, ormai da rottamare, di figura professionale alberghiera.
Il lavoratore che si distingue nel suo operato, oltre a ricevere delle recensioni personali da parte dei clienti e dei manager su AgendaHotels creando uno storico che cambierà il mercato del lavoro in questo settore, tramite la nostra piattaforma ottiene delle gratificazioni economiche legate al prodotto/servizio che finalizza con l’acquisto del cliente finale.
La monetizzazione della piattaforma (spiegata in seguito) si basa anche sui profili che le strutture e i lavoratori hanno su AgendaHotels.
Descriveremo in seguito le variabili riguardanti i profili AH e i diversi livelli di monetizzazione possibili.
Con AgendaHotels il lavoratore, formato e professionale, viene stimolato ad incrementare il proprio apporto indirizzato alla soddisfazione generale in modo esponenziale.
Riassumendo, con AgendaHotels si crea un nuovo modello che cambia il settore dell’ospitalità turistica in modo trasversale, migliorando diversi punti che sono la colonna vertebrale del mercato turistico.
COINVOLGIMENTO-EFFICIENZA E RISULTATI NEL SETTORE ALBERGHIERO
AGENDAHOTELS si prefissa di diventare indispensabile per il personale e la struttura in un mercato nuovo e innovativo ma utilizzando le risorse che la struttura già possiede: le PERSONE.
FIDELIZZARE tramite engagement DIRETTO creando legami e vincoli emozionali tra cliente e operatore, due PERSONE, e la struttura alberghiera, per costruire relazioni solide e durature che vengano ricordate e condivise.
L’utilizzo della piattaforma Agenda Hotels migliora esponenzialmente l’apporto del lavoratore nel raggiungere gli obiettivi prefissati dalla struttura, in primis VENDITA e CUSTOMER EXPERIENCE.
Il profilo Agenda Hotels del lavoratore crea un curriculum settoriale importantissimo per il mercato 3.0, basato sull’apporto  effettivo e tangibile (VENDITA e CUSTOMER EXPERIENCE) del singolo professionista per la struttura.
Parallelamente la piattaforma trasforma  il cliente nel promoter dell’esperienza provata durante il soggiorno utilizzando i legami social creati da AgendaHotels. Inoltre permette al lavoratore di poter conoscere, capire e spesso anticipare le necessita’ e i desideri del Cliente, il quale in ogni caso avra’ la responsabilita’ (digitalizzata e quindi tracciabile) di ogni sua richiesta ed esigenza.
Il risultato della raccolta di questi dati sensibili migliora ogni settore del mercato turistico, dal cliente all’Hotel, passando per il lavoratore.
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4. Idea AgendaHotels: HOTELS – CLIENTI – PERSONALE, i 3 elementi chiave

Il nostro progetto  nasce da un’analisi approfondita di alcuni aspetti della comunicazione interna negli hotel, nel rapporto CLIENTE – LAVORATORE, ma principalmente dall’ attenzione verso la mancanza di alcune utilità che stanno diventando di assoluta importanza, prima fra tutte LA COMUNICAZIONE DIRETTA.
Abbiamo verificato che molto spesso gli Hotel e le catene alberghiere e di conseguenza gli operatori  del settore,  non approfondiscono alcune situazioni valide soprattutto per conoscere al meglio le persone che si troveranno nella struttura.
Alcuni dei punti deboli riguardano, tra gli altri, il periodo tra la prenotazione e l’arrivo in hotel e il problema della cancellazione dovuto a mancanza di interesse focalizzato, a offerte per altre strutture oppure alla mancanza di follow up per incuriosire sulla struttura prima dell’arrivo.
Con AgendaHotels abbiamo un approccio innovativo che unito alla tecnologia, aiuta, favorisce e supplementa i lavoratori degli hotel, i direttori e le proprietà.
L’ esigenza principale delle strutture ricettive nei prossimi anni sarà quella di conoscere personalmente sia il cliente che il lavoratore e ottimizzare esponenzialmente il servizio offerto.
Questi due soggetti saranno profondamente collegati tra loro data la crescente richiesta di una personalizzazione del servizio in hotel.
In questo modo si proporrà l’offerta migliore al cliente,  sfruttando in pieno le caratteristiche del miglior operatore.
Quest’ultimo è la più grande risorsa che qualsiasi struttura possa avere: lavorano già per la struttura stessa e quindi la conoscono, sono già retribuiti, possono essere formati nel modo più corretto per trasmettere il pensiero aziendale e raggiungere gli obiettivi economici e gestionali dell’Hotel.
Grazie all’uso dei dati sensibili del cliente AgendaHotels, si ha l’opportunità di fornire un servizio completo in ogni sua sfumatura (desiderio/esigenza tangibile o intangibile) migliorando pertanto i risultati personali ed economici degli operatori in conseguenza a quelli primari della struttura in cui opera.
Agendahotels si propone di essere la leva per sollevare un nuovo approccio al mercato dell’accoglienza turistica stimolando in ogni settore un miglioramento realmente tracciabile.
La tecnologia deve essere lo strumento complementare nel rapporto tra operatore nel rapporto tra operatore e cliente, NON sostitutivo.
Ogni operatore sarà consapevole della propria figura professionale e personale.
Crediamo fermamente che, la chiave di sviluppo che AgendaHotels fornisce ai lavoratori permetterà di migliorare le performances sia dei soggetti piu attivi ma soprattutto incrementarà esponenzialmente i risultati dei lavoratori che potremmo definire “peggiori” in termini di risultati aziendali.
Ottimizzando le performances di quest’ultimi e aiutando i migliori a crescere insieme alla struttura, i risultati operativi e soprattutto economici saranno migliorati in un modo impensabile prima dell’utilizzo di AgendaHotels.
Semplificando, i PUNTI CHIAVE di AgendaHotels sono:
  1. servizio H2H (Human to Human)
  2. hotel giusto per il cliente giusto al momento giusto (Personalizzazione)
  3. Fidelizzare i clienti attraverso il personale
  4. Limitare il margine di errore attraverso una migliore comunicazione interna
  5. Aumentare gli utili e ROI (ritorno dell’investimento sulla struttura e sul personale) , grazie anche alla Disintermediazione.
  6. Ottimizzare la formazione interna e migliorare esponenzialmente i tempi di risposta dell’operatore
  7. Stimolare attivamente la competizione interna per il raggiungimento degli obbiettivi aziendali
  8. Migliorare i rapporti in mobilità e il Social Community Building
  9. Rendere tracciabili le interne tra clienti e personale e digitalizzare l’ operatività in hotel.
  10. Responsabilizzare i clienti per le loro richieste e scelte.
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3. Agenda Hotels: Turismo 3.0, Hotel, personale, clienti e la responsabilita’ delle scelte

Al giorno d’oggi, epoca di grandi e rapidissimi cambiamenti, e’ molto piu’ difficile considerare i comportamenti dei turisti come indipendenti da tutto cio’ che succede nel mondo. C’e’ una strettissima relazione tra tutti i cambiamenti sociali, economici e ambientali e il mutamento del TURISTA…Andiamo quindi a parlare piu’ di un TURISMO 3.0, che viaggia molto in sintonia con il “MARKETING 3.0”, che probabilmente costituisce la risposta piu’ adatta a tali mutamenti.
il TURISMO 3.0 dovra’ essere ripensato e riadattato al Cliente Finale (IL TURISTA) in virtu’ delle forze che caratterizzano la nostra EPOCA:
  1. lo sviluppo delle tecnologie, della connettivita’ e dell’ interattivita’;
  2. la globalizzazione;
  3. lo sviluppo della societa’ creativa;
  4. Il crescente costo del lavoro e la carenza di talenti
  5. L’ andamento altalenante delle economie di molti paesi
  6. Le crisi politiche e la minaccia del terrorismo
Ci troviamo quindi in una situazione in cui le imprese nel campo del turismo, dovranno realizzare dei prodotti e dei servizi sempre piu’ capaci di soddisfare le esigenze crescenti di partecipazione, creativita’, comunita’ e di giudizio dei CLIENTI (o meglio delle persone di tutto il MONDO).
Pertanto troveremo sempre strumenti e modelli consolidati che il mondo del turismo mantiene come imprescindibili, ma saranno accompagnati da nuove soluzioni che verranno prospettate (e gia’ lo sono…) da un cambiamento della visione, dell’ ispirazione e della forte motivazione che saranno alla base dell’ impiego e dell’ applicazione di tali strumenti.
In conclusione a tale breve analisi introduttiva, siamo convinti che e’ in atto e lo sara’ sempre piu’ un ripensamento e un riorientamento delle strategie e dei comportamenti delle imprese (hotel, catene alberghiere, strutture complesse) , in modo da conseguire il massimo di benessere dei consumatori , delle imprese stesse e soprattutto della societa’ nella sua globalita’, ovvero sia il massimo di bene comune sia il pieno soddisfacimento delle aspettative e degli interessi dei singoli.
Quesito:
L’ hotel conosce veramente il suo futuro ospite ?!?
Oggi tutto viaggia ad una velocità diversa ed il cliente sceglie più velocemente che in passato. Ciò avviene anche nel mondo del turismo ,e soprattutto ….In HOTEL!!! Il Marketing si sforza sempre di più per diventare “One-To-One”, con soluzioni per raccogliere e trattare i grandi dati sul pubblico in modo da proporre offerte ed esperienze più personalizzate. D’altra parte, il “Social” è diventato il mezzo di comunicazione più efficace, dove ciò che condividiamo va rapidamente in circolo. Il Social e il Marketing possono lavorare insieme per rendere l’esperienza  più personale.
La maggior parte delle aziende che utilizzano Internet come canale di vendita fanno pubblicità sui Social: sponsorizzano la pagina aziendale, articoli e inserzioni. Questi investimenti, grandi e piccoli che siano, devono essere accompagnati da un ROI (return on investment) per far crescere l’azienda. Indipendentemente da chi sia il nostro cliente (business o consumer) sarà sempre una persona a contattarci, e se non saremo in grado di rispondere in quel momento probabilmente quella persona rinuncerà all’acquisto.
E qui entra in gioco un nuovo modo di comunicare con il cliente: “H2H” (Human-to-Human).
Attenzione : “Il segnale dato dai turisti con airbnb.com e il suo successo e’ chiaro….La gente e quindi il turista in generale vuole il contatto umano, lo cerca, lo desidera e spessissimo…Ne ha bisogno!!!”
Oggi abbiamo la possibilità di rispondere al cliente ed essere presente nel momento in cui ne ha bisogno. Da un turismo che “parla ALLE Persone (Clienti)” si sta passando (e lo sara’ sempre piu’…) ad un nuovo turismo in cui sara’ necessario “parlare CON le persone”, passando cosi da una comunicazione Unidirezionale ad una comunicazione biunivoca e di dialogo!!!!
Tecnologia al servizio del rapporto  Turista – Personale ( complementare e non sostitutiva!!!), per migliorare e rispondere alle esigenze sempre piu’ varie e individualistiche dei turisti/clienti e risolvere le nuove problematiche di comunicazione e del rapporto tra loro!!Strumento da utilizzare per il Personale per comunicare direttamente coi clienti!! Il futuro e’ personale con dispositivo!!
 
Le richieste e le necessita’ (DESIDERI e BISOGNI) dei clienti diventano sempre piu’ incontrollabili… c’e’ bisogno non piu’ solo di persone e di sistemi di lavoro, ma di tecnologie e strumenti il piu’ adatti possibili per fare in modo che le informazioni e le gestioni avvengano in forma piu’ diretta e senza tramiti intermedi, facilitando cosi la velocita’ e la precisione… Da li ne derivera’ una soddisfazione del Cliente.
La felicita’ e la soddisfazione del cliente sono questioni di scelta.
E il cliente/turista ADORA SCEGLIERE!!!
Se il turista sceglie deve anche prendersi “la responsabilità di quella scelta”.
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1. Le sfide dell’ Hôtellerie tra tecnologia, evoluzione e futuro

In un mercato in costante cambiamento, che corre verso uno sviluppo tecnologico sempre più avanzato una cosa è ormai chiara: anche gli alberghi devono modificare il loro modo di porsi nel mercato, migliorando e sviluppando nuove strategie di marketing per colpire potenziali clienti ormai sempre meno leali, che hanno a disposizione illimitate destinazioni di viaggio e annesse strutture ricettive, oltre che piattaforme in cui vengono offerti loro “prelibati” pacchetti, grazie ai quali sarà più conveniente(per loro) prenotare tramite terzi anziché effettuare la prenotazione diretta con l’albergo. Un errore è quindi quello di sottovalutare la potenzialità globale alla quale si è esposti, grazie ad un mondo ormai sempre più connesso e accessibile, rischiando di non sfruttare dunque al massimo questo possibile vantaggio.

L’industria dell’ospitalità però sta cercando, dal canto suo, di stare al passo con i tempi, tecnologizzando sempre più le proprie strutture, rendendo possibile al proprio cliente nuove modalità gestionali come il check in online, pagamenti di vario tipo, serivizi di ogni genere o le mobile keys (disponibili sul proprio Smartphone), proprio per far fronte ad una tipologia di clientela sempre più smart e connessa, soddisfando perciò un desiderio tecnologico diventato ormai quasi un “bisogno”.

D’altronde, per rendere il proprio un ”albergo del futuro” si deve innanzitutto tenere conto, oltre che della nuova tipologia di clientela, anche di dettagli strutturali e/o gestionali partendo da nuove tendenze di design, finendo a nuovi concept decisamente moderni o addirittura futuristici. L’albergo stesso dovrà inoltre riuscire a far fronte da sé a gestioni di booking ,di fidelizzazione della clientela, oltre quella del revenue management, quest’ultimo sempre più importante e insostituibile. Si dovranno poi  trovare delle strategie di marketing sempre più efficaci per riuscire ad organizzare (e vendere) al meglio il proprio inventario camere.

Arriviamo ora però all’altra faccia della medaglia: quanto ci si potrà realmente fidare della tecnologia?

Si, ci sono molti software all’avanguardia, sono però molto costosi, tenendo inoltre conto del fatto che la loro obsolescenza (durata di vita del prodotto tecnologico) sarà molto breve, non permettendo quindi una totale ammortizzazione di esse, procurando una perdita per l’attività stessa, la quale non potrà più essere  competitiva sul settore mercato come altre strutture che magari presentano software migliori e più recenti. Un altro dettaglio non poco importante è presentato dal fatto che non tutte le medie o piccole strutture ricettive riusciranno a stare al passo con i tempi e con la tecnologia, nel modo in cui potrebbero e sicuramente riusciranno a fare grandi catene alberghiere.

Una soluzione a queste incombenze dovrà essere data dalla nascita e creazione di nuove interfacce e software che rendano possibile l’archiviazione di tutti i dati gestionali, oltre che dei dati di tutti i possibili clienti (come i loro gusti o desideri) per metterli poi a disposizione di tutti gli alberghi (grandi, medi e anche piccoli) che dispongono di questi determinati software, in modo da ottimizzare tempo, risorse e costi per un maggior guadagno da parte dell’albergatore con conseguente soddisfazione della clientela.

Consideriamo inoltre altre tra le  future “sfide” alle quali dovrà far fronte l’hôtellerie , per esempio:

  • Il necessario ripensamento delle strutture alberghiere delle camere e degli spazi
  • Il continuo e spesso imprevedibile mutamento dei mercati
  • La crisi delle economie di molti paesi
  • Le continue “nuove mode di viaggio” e le aspettative sempre piu’ alte
  • Le nuove tecnologie e l’ imprescindibilita’ dai social media
  • Gli alti costi di acquisizione dei clienti
  • Il costo del lavoro sempre piu’ alto e la mancanza di talenti
  • L’eccessiva offerta proveniente da alcune mete storiche
  • Il declino del ritorno sui capitali impiegati (roi) per gli investitori

Potrà quindi il settore della ricettività alberghiera far fronte alla novità e all’evoluzione?

Impresa sicuramente possibile, se gli albergatori stessi decideranno di prendere queste possibilità come delle vere e proprie opportunità senza vederne solo il costo ma il possibile guadagno a medio-lungo termine dettato da un saggio investimento invece che da un acquisto considerato come una semplice ‘spesa’. La risposta pertanto e’ e deve essere per forza affermativa. Gli addetti ai lavori e coloro che hanno intenzione di cambiare e dare il loro contributo per il futuro del turismo e degli hotel dovranno superarsi e dare sfoggio delle loro migliori qualita’ (creativita’, concretezza e capacita’ di monetizzare le piu’ importanti…) affiche’ si possano affrontare e vincere “Le sfide dell’ Hôtellerie tra tecnologia, evoluzione e futuro”.